Abbiamo già parlato dei fattori che incidono sul ciclo di vita della batteria e su come fare per gestirla nel modo migliore. Non abbiamo parlato, però, degli aspetti che influiscono sull’autonomia dell’accumulatore durante il suo utilizzo su strada. In effetti, tralasciando l’aspetto della qualità e della performanza di un dispositivo di accumulo, su strada sono diversi i fattori che condizionano la durata del ciclo di ricarica.
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Corporatura del ciclista
Come facilmente intuibile, il consumo di una batteria per bici elettrica è influenzato dal peso che il mezzo è chiamato a trasportare. Maggiore è il peso del ciclista è più alto sarà lo sforzo richiesto al mezzo per spostarsi; il consumo di energia elettrica è (anche) proporzionale alla conformazione del guidatore.
Postura del ciclista
Non solo il peso ma anche la postura del ciclista ha impatto sul consumo di energia nell’accumulatore. La posizione ideale del ciclista è quella che permette alla colonna vertebrale di mantenere un assetto lineare; i gomiti si stringono verso l’interno fino quasi a sfiorarsi e il bacino resta solido sul sellino, evitando oscillazioni del corpo sulla seduta; la pedalata deve essere affondata con la pianta del piede, non con la punta né col tallone. Postura differenti da quella consigliata, oltre a causare possibili danni al fisico del ciclista esposto a lungo termine ad abitudini di guida sbagliata, provoca un maggior spreco di energia, aumenta l’attrito del vento e non permette di assecondare un’andatura del tutto armonica.
Velocità di marcia
La velocità è un altro fattore che incide sui consumi. All’aumentare della velocità cresce anche lo sforzo dell’accumulatore per sostenere il fabbisogno del motore. Non solo la velocità ma anche il ritmo della pedalata svolge un ruolo determinante: un’andatura costante e senza strappi consente alla ricarica di durare di più.
Pressione delle gomme
La pressione delle gomme deve sempre essere ottimale e ciò per una serie di motivi: maggior sicurezza del mezzo, più aderenza delle ruote al terreno, minor sforzo richiesto nella pedalata e, non ultimo, un abbattimento dei consumi di energia elettrica.
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Tipologia di percorso
Inevitabilmente, il tipo di percorso ha un peso notevole sulla durata di un ciclo di ricarica. Un asfalto nuovo o ben manutenuto, lineare e che favorisce l’attrito del copertone, riduce al minimo i consumi. Tutt’altra questione se invece ci si trova a percorrere tracciati dissestati, irregolari o scoscesi, in cui l’apporto richiesto al generatore sarà per forza di cose più alto. Ciò implica anche che gli appassionati di escursionismo saranno esposti alla necessità di eseguire, a parità di chilometraggio e delle altre condizioni, un numero più frequente di ricariche rispetto a un utente che si serve della bici elettrica solo su circuito cittadino.

