bonus mobilità come ottenerlo

Il Bonus Mobilità dà diritto a una detrazione del 60% sul prezzo d’acquisto di monopattini e bici elettrici, ma anche altri mezzi a trazione elettrica, e può essere applicato anche su acquisti di seconda mano. Abbiamo già parlato del Bonus in questo articolo, ma ora sono stati forniti dettagli più specifici che vale la pena riportare.

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Non basta lo scontrino: servirà la fattura

La prima novità riguarda la gestione della transazione: solo gli acquisti certificati da fattura fiscale potranno essere inclusi nell’incentivo. Non sarà dunque sufficiente lo scontrino che ne attesta l’acquisto. È stato però confermato che il bonus non varrà solo per bici elettriche e tradizionali, bensì anche per monopattini elettrici, monopattini, hoverboard, segway e per i servizi di mobilità a uso individuale.

Acquisti tramite un’app

Le modalità di richiesta di rimborso si svolgeranno secondo due modalità:

  • a partire dal 4 maggio (con validità anche retroattiva per chi ha già acquistato il mezzo) e fino al giorno in cui sarà attivata la specifica app, è previsto il rimborso al beneficiario. Il beneficiario dovrà conservare la fattura e allegarla all’istanza che in seguito presenterà tramite l’applicazione.
  • A partire dal giorno in cui sarà attivata l’app, lo sconto sarà invece applicato direttamente dal negoziante sull’acquisto del veicolo. L’acquirente dovrà scaricare l’app, che funzionerà esclusivamente tramite credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale); a quel punto sarà sufficiente accedere al menù dell’app, indicare il mezzo o il servizio che si intende acquistare, quindi scaricare il buono spesa digitale da consegnare al commerciante.

Il buono avrà validità per 30 giorni, poi andrà incontro a scadenza e dovrà essere nuovamente elaborato tramite app.

Bonus Mobilità: chi può richiederlo

Il Bonus è rivolto a tutti i maggiorenni residenti in capoluoghi di provincia o di regione, mentre decade il limite dei 50.000 abitanti previsto dalla prima bozza del decreto, limite che si applica invece a chi risiede nei comuni. L’incentivo è stato poi esteso anche a chi risiede in una delle 14 aree metropolitane, anche se non residenti nella provincia. Va poi sottolineato che il domicilio non ha valore per l’accesso al bonus, fa dunque fede esclusivamente la residenza.

Bonus Mobilità e rottamazione

A differenza della prima scrittura, il Bonus Mobilità potrà essere utilizzato a partire dal 4 maggio 2020 e fino al 31 dicembre 2020 da chiunque rispetti i criteri riportati nel precedente paragrafo, senza la necessità di rottamare un vecchio veicolo. Dal 1° gennaio 2021 e fino al 31 dicembre 2024, il buono potrà essere utilizzato solo previa rottamazione di un veicolo nel corso dell’anno 2021.

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Bonus Mobilità: cos’altro sapere

Il bonus è valido anche con presentazione di fattura in lingua inglese, purché riporti tutte le voci di una fattura italiana. L’incentivo non è invece utilizzabile per l’acquisto di accessori quali caschi, lucchetti ecc. Chi utilizza il bonus nel 2020 senza rottamazione, potrà avvalersene nuovamente nel 2021 a fronte della rottamazione di un veicolo.

Si attende ora l’emanazione di un nuovo decreto interministeriale attuativo che disciplini le modalità e le tempistiche di erogazione dell’incentivo del Programma Buono Mobilità.

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