pista ciclabile notturna

Polonia, ecco la pista ciclabile notturna: si alimenta da sola senza elettricità

Per chi ama andare in bici, una sana pedalata non conosce vincoli di orari. Un fattore che ci può bloccare di sera può essere invece la luminosità del sentiero che vogliamo percorrere. Ebbene, c’è chi ha risolto il problema con un’idea del tutto green.

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Dove? A Olsztyn, in Polonia!

Olsztyn, parola impronunciabile per noi italiani, è il nome di una piccola cittadina polacca che ospita una pista ciclabile – e pedonale – che si illumina al buio. Fin qui nessuna novità. Ciò che rende davvero originale la pista è la sua ecosostenibilità poiché si illumina senza l’impiego di energia elettrica.

Il segreto è nella luce ecosostenibile

Nella piccola città di Olsztyn è stata installata una particolarissima pista ciclabile e per pedoni. Quello che la mattina può sembrare un comunissimo percorso per bici, si accende di magia quando arrivano le prime ore del buio, colorandosi di un’intensa luce blu.

Ciò che consente l’illuminazione della pista non è però l’alimentazione elettrica. L’originalità dell’idea sta nelle sostanze luminescenti di cui è stato ricoperto l’asfalto. Le particelle, infatti, assorbono la luce solare durante il giorno per poi rilasciarla nell’ambiente sotto forma di luce colorata.

Luce per tutta la notte: niente paura per i ciclisti

Ideatore e produttore della straordinaria pista ciclabile è il TPA Instytut Badan Technicznych. In una recente intervista, la società ha rassicurato i ciclisti affermando che la pista può rimanere illuminata fino a 10 ore consecutive, sfruttando l’accumulo di luce alimentato nel corso delle ore di luce. Le sostanze di cui è ricoperto l’asfalto, di origine sintetica, permettono inoltre un grande beneficio a livello di costo di produzione e un abbattimento delle spese di illuminazione sostanziale, rivelandosi una soluzione efficiente anche sotto il profilo imprenditoriale.

La pista luminosa per ora è solo un test

Piccola nota dolente è la lunghezza del percorso luminescente. Rappresentando una vera e propria novità per la stessa ditta costruttrice, è stato deciso di installare una pista molto breve per fare un test sulla durata e resistenza delle sostanze luminose. Per adesso la pista è lunga circa 100 metri ma la sua prosecuzione è già in progetto; dipende, però, secondo le dichiarazioni ufficiali dalla società costruttrice, da come reagiranno le particelle e dalla capacità di assorbimento che esse riusciranno a raggiungere.

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Altre piste ciclabili in Europa

La Polonia non è la prima in Europa ad ospitare piste ciclabili luminose. Tra gli impianti per ciclisti sviluppati in Europa negli ultimi anni, la più nota è olandese, ispirata alla celebre “Notte stellata” di Van Gogh. Questa però, diversamente da quella polacca, è illuminata da minuscoli led alimentati elettricamente da un pannello solare.

Una pista ciclabile così in Italia. Voi cosa ne pensate?

Lunga o corta che sia, la pista green può rappresentare un modello interessante per l’italia che, ad oggi, è ancora indietro rispetto alla media europea sul fronte delle piste ciclabili e, in generale, dei servizi per il ciclista.

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