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Bici elettrica e normative: come essere in regola

Come molti di voi sapranno, il mercato delle due ruote a trazione elettrica è regolarizzato da una serie di restrizioni e normative: quando parliamo di bici elettrica in modo generico possiamo riferirici sia alla e-bike, mezzo considerabile alla stregua del ciclomotore, e sia alla bicicletta a pedalata assistita, che invece rappresenta in tutto e per tutto l’alternativa perfetta alla bicicletta tradizionale.

Bici elettrica e pedelec

Un mezzo a trazione elettrica è definito bici a pedalata assistita, o pedelec, nel caso in cui la potenza nominale del suo motore non sia superiore ai 250W e la velocità erogata non superi i 25 km/h. In assenza di anche uno solo dei due parametri, il veicolo viene considerato al pari di un ciclomotore di piccola cilindrata.

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In ossequio all’articolo 50/2009 del Codice della Strada, i mezzi equiparati agli scooter sono sottoposti ai medesimi oneri normativi: stipula di un’assicurazione Rc, dotazione di una targa di immatricolazione, guida con il casco, divieto di accesso alle aree riservata alle biciclette. Viceversa, i pedelec non presentano nessuna di tali imposizioni.

Bici elettriche e normative: gli obblighi

Il Codice della Strada prevede una serie di obblighi normativi imposti ai ciclisti e che, se non rispettati, possono portare a sanzioni economiche. Le imposizioni normativi interessano sia l’equipaggiamento del ciclista e sia le giuste condotte che egli deve assumere alla guida del proprio mezzo, elettrico o tradizionale.

I dispositivi per la sicurezza del ciclista

Il Codice della Strada prevede l’obbligo da parte dei possessori di pedelec di munirsi di un sistema di segnalazione acustica funzionante, ovvero di un campanello; per la non ottemperanza della norma sono previste sanzioni pecuniarie comprese tra i 21 e gli 85 euro.

Allo stesso modo, il ciclista deve aver provveduto all’efficientamento del proprio sistema di illuminazione. La normativa prevede che la bici elettrica, come la tradizionale, debba essere munita di luci di colore bianco o giallo davanti e di luci o catadiottri di colore rosso nella parte posteriore; illuminazioni obbligatorie di colore giallo sono previste anche sui pedali e sul telaio. Anche in tal caso, per il non rispetto della norma (valida a partire da mezz’ora prima dopo il tramonto, mezz’ora prima dell’alba e in caso di scarsa illuminazione a causa di pioggia, nebbia o in caso di scarsa visibilità) sono previste sanzioni comprese tra i 21 e gli 85 euro.

Negli orari e nelle circostanze in cui è previsto l’obbligo di luci, il ciclista deve inoltre indossare giubbotto catarifrangente o bretelle retroriflettenti. L’obbligo è valido nel caso di percorrenza di strade al di fuori del centro abitato.

Freni

Compito del cicloturista è di assicurarsi che l’impianto frenante sia perfettamente funzionante. In particolare, la normativa europea prevede che ogni ruota sia dotata di un sistema di arresto autonomo. Con le biciclette a pedalata assistita, lo sforzo richiesto alle pastiglie e ai dischi risulta mediamente superiore e, per tale ragione, si rende necessaria una revisione più frequente del sistema di bloccaggio. Per la mancanza o il non funzionamento di anche uno solo dei due freni è prevista una sanzione compresa tra i 21 e gli 85 euro.

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Trasporto dei bambini

Il Codice della Strada prevede la possibilità di trasportare in e-bike un solo bambino di età non superiore agli 8 anni e solo se in possesso delle attrezzature adeguate. Il seggiolino, per legge, deve essere omologato, opportunamente fissato al mezzo e deve essere installato in modo da non recare fastidio alla visuale del guidatore. Nello specifico, perché un seggiolino possa essere considerato in regola deve essere dotato di schienale, braccioli, sistema di fissaggio al mezzo e sistema di sicurezza del bambino con cintura di contenimento o bretelle. Le sanzioni previste in caso di non rispetto della norma sono comprese tra 25 e 99 euro.

Casco

Indossare il casco non rappresenta un obbligo per i ciclisti né per chi guida una bicicletta a pedalata assistita. Il casco è invece obbligatorio per i conducenti di bici elettriche con potenza nominale del motore superiore ai 250W o con una velocità erogata superiore ai 25 km/h.

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