Che lo sport faccia bene non è certo una novità. E che il ciclismo sia uno sport salutare in grado di apportare significativi benefici men che meno. Uno studio condotto dalla University of Colorado Boulder, però, ha messo in luce in che misura utilizzare con frequenza la bici elettrica possa generare effetti assolutamente positivi sul benessere fisico del ciclista. In particolare, l’indagine dell’equipe statunitense ha evidenziato come praticare la bicicletta a pedalata assistita aiuta sensibilmente a prevenire e risolvere patologie di natura cardio-vascolare e metabolica.
LEGGI ANCHE: Bici a pedalata assistita: uno standard ISO entro il 2018?
Basta un paio di ore a settimana
Per condurre lo studio, gli scienziati del centro studi hanno coinvolto 20 volontari, selezionando soggetti che praticavano una vita sedentaria, si spostavano con l’automobile e non praticavano alcuno sport in maniera regolare. Per analizzare se e in che misura utilizzare la bici elettrica avesse conseguenze sullo stato di salute degli esaminati, i ricercatori hanno chiesto ai volontari di praticare 40 minuti di bicicletta per tre volte a settimana, dando loro in dotazione un pedelec. Durante la pedalata, i soggetti sono stati muniti di specifiche apparecchiature mediche in grado di rivelare diversi parametri relativi all’attività cardiaca.
I risultati a un mese dalla sperimentazione
I 20 volontari sono tornati in laboratorio a distanza di un mese dall’avvio della sperimentazione e le risultanze empiriche hanno evidenziato significativi miglioramenti sotto molti punti di vista. In particolare, è stato riscontrato su tutti e 20 i soggetti un netto miglioramento delle loro condizioni cardiovascolari: i sedentari, dopo soli 30 giorni di sport, praticato in totale per 2 ore a settimana, hanno evidenziato una maggiore resistenza allo sforzo aerobico e valori glicemici nettamente migliori. In pratica, gli esaminati avevano potenziato le loro capacità fisiche e registrato un perfezionamento delle proprie attività cardiache.
LEGGI ANCHE: 9 italiani su 10 acquisterebbero una bici elettrica
Una soluzione trasversale
Le conclusioni tratte dal team di ricerca sono state piuttosto chiare: praticare la bici elettrica permette di raggiungere gli standard di attività fisica suggeriti dai principali organi internazionali del settore. Una rilevanza fondamentale se si considerano i possibili effetti sociali e le molteplici applicazioni; il pedelec può essere utilizzato da anziani, persone gravate da consistente sovrappeso, soggetti reduci da infortuni o incidenti, configurandosi come la soluzione più accessibile per diverse tipologie di atleti, ai quali sono precluse discipline più complesse e provanti.
Non a caso, fin dai primi anni in cui la bici elettrica si è affacciata sul mercato, la fascia over 50 ha rappresentato un target di riferimento importante. Oggi abbiamo conferma che non si tratta solo di una soluzione per la mobilità ma anche di una risorsa potenzialmente decisiva per la salute degli appassionati… e di chi lo diventerà in futuro.

