Come ribadito dalla legge 120/2010 del Codice della Strada, in Italia non sussiste alcuna legge che obblighi i ciclisti di qualunque età a indossare il casco per la bici. Ciononostante, l’utilizzo dell’elmetto protettivo è assolutamente consigliato dal buon senso e rappresenta un accessorio prezioso per la sicurezza del guidatore. Allo stesso modo, è importante scegliere un casco di qualità, efficiente e che garantisca massima resa in caso di urti.
Assicurarsi che il casco per la bici sia certificato
Prima di tutto, occorre fare una precisazione molto meno banale di quello che può sembrare: il compito di un casco per la bici è quello di proteggere il capo e di garantire capacità di assorbimento agli urti. Come facciamo a sapere che il casco che vogliamo acquistare sia adatto allo scopo? La risposta è molto semplice: i caschi devono essere dotati della relativa certificazione europea, ovvero, devono presentare la sigla CE.
A livello di performance, l’attestazione di qualità è la prova che il casco sia adatto allo scopo e non esistono sensibili differenze di tenuta tra un modello di medio livello ed uno di gamma top. A fare oscillare i prezzi concorrono altri fattori, come la leggerezza o gli accessori integrati.
La certificazione europea, di per sé, non è sufficiente a garantire la sicurezza. Il casco, infatti, deve essere adatto al volume cranico di chi lo indossa. Un casco troppo largo che non contiene in modo appropriato la testa del ciclista rischia di rivelarsi poco utile, se non addirittura dannoso. Per tale ragione, occorre leggere l’etichetta interna dell’articolo, dove sono indicate le dimensioni del diametro espresse in centimetro.
Utilizzate un metro per misurare la vostra circonferenza cranica e solo dopo procedete con l’acquisto del casco più indicato alla vostra conformazione fisica.
LEGGI ANCHE: Gli accessori più utili per la bicicletta elettrica
Comfort e tenuta
Altro parametro da non sottovalutare è quello relativo al peso del casco. Per ciclisti abituati a percorrere tragitti cittadini o sportivi, è consigliabile optare per caschi leggeri e maneggevoli, che non appesantiscano troppo le vertebre del collo e la spalla, in modo da garantire una guida confortevole per tutto il tempo di pedalata.
Specie per chi utilizza la propria bicicletta elettrica su strade extraurbane, in cui i raggi del sole non vengono schermati, un casco provvisto di visiera può rappresentare un valore aggiunto, per dare comfort alla propria scampagnata su due ruote.
I fori di aerazione e un sistema di ventilazione efficace garantiscono maggior agio nelle giornate più afose. Un sistema in grado di limitare gli effetti del caldo ha effetti anche sulle prestazioni sportive e, in generale, sul benessere del ciclista.
Casco con luci a LED
E per essere pronti ad ogni evenienza e proteggersi dalle minacce del buio, si può scegliere un casco con sistema di illuminazione integrato. I caschi utilizzano luci a LED applicate sulla superficie esterna, leggere e impercettibili, ma preziosissime per vedere ed essere visti dagli altri occupanti della strada.
Il casco va provato
Su internet è facile reperire caschi di ottima qualità a pezzi più vantaggiosi dei negozi fisici. Tuttavia, è sempre meglio provare il casco che avete deciso di acquistare. Se non volete rinunciare ai vantaggi economici del mercato virtuale, cercate il modello che volete acquistare presso esercenti della vostra zona e provatelo. Solo allora, deciderete se procedere con l’acquisto.

