Mentre in Europa la bici elettrica rappresenta una risorsa eccellente sotto il profilo della mobilità sostenibile e per le opportunità di mercato che apre, dall’altra parte del mondo sembrano non pensarla allo stesso modo. Così succede che in una realtà tanto caotica e ingolfata come quella della città di New York, si prenda la decisione di vietare l’utilizzo delle bici elettriche. il motivo? La cittadinanza ha manifestato forti polemiche sull’utilizzo della ebike, ritenendola un mezzo pericoloso. Meglio metterla al bando.
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Bici elettriche a New York: divieto già dal 2013
Correva l’anno 2013, a capo della Grande Mela vi era Michael Bloomberg, repubblicano, che proprio in quell’anno avrebbe portato a termine il proprio mandato da Primo Cittadino della megalopoli. È stato lo stesso Bloomberg a farsi portavoce di un disagio, a quanto si dice, generale, espresso dai cittadini: le bici elettriche sono motorini travestiti da biciclette, scorrazzano veloci – e silenziose – anche sui marciapiedi e rappresentano una minaccia per l’incolumità dei pedoni. Insomma, vanno tolte di mezzo.
Una scelta discutibile
Posta così, la questione sembrerebbe quasi avere senso. Quasi, appunto: in Europa, infatti, i pedelec incarnano un nuovo modo di pensare alla mobilità, sono le amministrazioni, prima ancora delle aziende, a farsi carico di una costante attività di sensibilizzazione; i bike sharing vengono convertiti in e-bike sharing, i mezzi pubblici a trazione fossile sono progressivamente sostituiti da veicoli a zero emissioni e che giovano alla salute di chi li utilizza. E intorno alle e-bike si sviluppa, florido, un indotto sempre più trainante, che mantiene in vita il comparto delle due ruote e dà vigore al dibattito su nuovi modelli di vita basati su concetti come mobilità sostenibile e impatto zero. Ma mentre da noi accade tutto ciò, in una delle città più impattanti del mondo sotto l’aspetto dell’immaginario collettivo e dell’influenza mainstream, ecco che la bici elettrica si trasforma in un demone da esorcizzare, mettendolo al bando. Molto più semplice vietarne l’utilizzo che costruire infrastrutture atte a disciplinare il suo impiego.
Sanzioni e sequestri
Nel corso del 2017 – e i dati sono destinati a nuovi aggiornamenti – sono già state sequestrate quasi 1000 bici elettriche e le sanzioni comminate agli utenti sono circa 1.800, per un valore compreso tra i 100 dollari (la prima volta) e i 200 dollari (per i recidivi). Ciò che più sorprende è che nella città non è assolutamente vietato vendere o acquistare biciclette a pedalata assistita, resta però valido il divieto al suo utilizzo in città.
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A onor di cronaca, va detto che il tema dell’incidentatilità per le strade di New York era, e resta, di primaria importanza. Ciò non toglie, però, che porre il veto sull’utilizzo di una risorsa incensata come soluzione virtuosa a tutte le latitudini del mondo, specie in un contesto tanto denso e popoloso come quello newyorkese, dà adito a parecchie perplessità.

