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Bici elettrica e mercati mondiali: facciamo il punto

La recente storia della bici elettrica è caratterizzata da una serie di evoluzioni che descrivono un settore in costante aggiornamento. Giunta sul mercato, la e-bike dovette subito scontrarsi con una serie di problematiche che ne ostacolarono la rapida ascesa. In effetti, i primi prototipi palesavano un’estetica approssimativa cui si accompagnavano non poche fragilità tecniche, su tutte, l’autonomia ridotta della batteria.

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Sono bastati pochi anni alla bici elettrica per raggiungere quote di mercato crescenti. Il perfezionamento costante del mezzo ha fatto sì che sempre più appassionati, diversi per età e interessi, si accostassero alla nuova soluzione, scoprendo i vantaggi economici, funzionali e ambientali che essa sapeva garantire. Dopo una lieve flessione delle vendita nel biennio 2013-14, i trend è tornato positivo nel 2015 e il 2016 è stato l’anno della definitiva consacrazione, al punto che la e-bike si è affermata come il mezzo a trazione elettrica più venduto al mondo.

La bici elettrica oggi

Ora, il segmento e-bike è quello che, nel comparto mobilità, mostra i più ampi margini di crescita, fattuali e potenziali. Le amministrazioni pubbliche investono in servizi come il bike sharing per alimentare ulteriormente un business in fortissima crescita e, a livello internazionale, l’Unione Europea dimostra forti motivazioni nel sostenere le sorti del mercato elettrico.

A livello globale, la bicicletta elettrica attraversa ora il momento di massima turbolenza, con mercati consolidati che vanno verso una frattura e nuove prospettive di crescita che si aprono all’orizzonte. La Cina, leader incontrastato da sempre, è ormai prossima alla saturazione del proprio mercato interno e le nuove politiche restrittive promosse da Shanghai e da Pechino motivano a pensare che, ben presto, altri mercati, come quello europeo e giapponese, possano vedere aumentare sensibilmente le proprie quote.

La bici elettrica domani

I segnali sono tutti confortanti: la convergenza di interessi fra poteri legislativi e produttori, l’obiettivo comune di riconfigurare le idee di trasporto e di mobilità, il desiderio dei cittadini di tutte le grandi città del mondo di sposare stili di vita più a misura d’uomo trovano tutti il più naturale punto d’incontro proprio nelle soluzioni delineate da bici elettrica e a pedalata assistita.

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Il più urgente obiettivo fissato dagli stakeholders mondiali è quello di dotarsi di uno standard ISO in grado di creare un mercato che sia davvero unico, perfettamente concorrenziale e ricco di possibilità in più, per chi acquista e per chi vende. I segnali sono tutti positivi, in attesa che possano giungere riscontri in tal senso nei mesi a seguire.

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