Abbigliamento intimo per ciclista: come deve essere

L’abbigliamento intimo è il primo step da affrontare durante il processo di vestizione sacra che precede le biciclettate. Trattandosi dello strato più a diretto contatto con la pelle, è necessario che gli indumenti selezionati siano composti dai materiali più adatti a proteggere l’epidermide e a garantire comfort a chi li indossa.

L’abbigliamento intimo per ciclisti deve assicurare in special modo quattro caratteristiche fondamentali: isolamento, traspirazione, ergonomia, antibattericità.

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Isolamento

In inverno e in estate, l’abbigliamento intimo deve presentare qualità di isolante termico. Il ciclista deve essere protetto sia da climi particolarmente freddi e sia dalla afa dei mesi caldi, regolando la temperatura della pelle e, di conseguenza, anche quella interna. Un capo con funzionalità isolanti assicura comfort durante la pedalata e tutela da malesseri di natura fisica.

Traspirazione

La traspirazione si lega anche all’isolamento termico. L’indumento intimo deve essere traspirante, ovvero deve convogliare il sudore della cute verso l’esterno, in modo da scongiurare il rischio di uno squilibrio della temperatura. Un indumento traspirante protegge il muscolo che, lavorando a una temperatura costante, incorre in una minore possibilità di strapparsi o di scendere di tono.

Ergonomia

L’abbigliamento intimo deve essere ergonomico e assecondare i movimenti del corpo, diventando per il ciclista una sorta di seconda pelle. La pedalata non deve trovare alcun elemento frenante e incedere in maniera lineare. In tal modo, si fa meno fatica e si può godere di maggiore comfort.

Antibattericità

L’indumento deve possedere caratteristiche antibatteriche, antiodore e antimuffa e deve essere costituito da elementi anallergici. Un materiale che non possieda tali caratteristiche può risultare dannoso per la pelle, considerando il contatto diretto tra vestito e cute sudata, provocando allergie, sfoghi cutanei, follicoli o anche, semplicemente, odori particolarmente acri e sgradevoli.

I materiali più adatti

Gli indumenti intimi per ciclisti sono realizzati in fibra sintetica in combinata (anche se non sempre) con tessuti naturali come lana, cotone o iuta. I materiali sintetici più utilizzati sono:

  • Poliestere, polimero utilizzato spesso insieme al cotone e dalle forti capacità isolanti, utile soprattutto nei periodi freddi;
  • Poliammide, macromolecole leggere e resistenti all’usura che garantiscono libertà di movimento. Il poliammide più noto è il nylon;
  • Poliuretano, polimero utilizzato per la produzione di materiali tessili come alcantara e lorica e dalle significative capacità termoisolanti.

In conclusione, il corredo intimo del ciclista deve guardare alla qualità dei movimenti, garantire confortevolezza e tutelare la salute del ciclista, assicurando resistenza alle temperature ma senza inibire la traspirazione, fondamentale per il benessere dello sportivo.

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