Ad oggi sono molti i cittadini in tutto il mondo che decidono di acquistare ed utilizzare i monopattini elettrici. Le motivazioni possono essere molteplici. C’è chi è guidato da ragioni relative alla salvaguardia dell’ambiente e quindi alla riduzione delle emissioni di CO2, e chi invece ragiona in termini di pura praticità. In entrambi i casi, negli ultimi anni, questo fenomeno si è tradotto in un aumento drastico delle vendite di monopattini elettrici. Di conseguenza, il governo ha dovuto sviluppare delle linee guida volte a regolamentare l’utilizzo di questo nuovo mezzo di trasporto.

In particolare, lo scorso 18 Agosto è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Dirigenziale relativo ai monopattini a propulsione elettrica. Questo, stabilisce le caratteristiche tecniche del veicolo e, in particolare, dei dispositivi di cui devono essere dotati per poter circolare liberamente.

Quando entrano in atto le nuove regole 

Per cui, a partire dal 1° Ottobre 2022 i monopattini elettrici nuovi commercializzati in Italia, dovranno soddisfare le regole imposte dal Decreto introdotto del Ministro delle Infrastrutture. Per quanto riguarda invece i monopattini elettrici già in circolazione, questi dovranno essere adattati alle nuove regole entro il 1° Gennaio 2023. In caso contrario, i trasgressori saranno soggetti al pagamento di una somma di denaro che va dai 40 a 160 euro. Le novità introdotte riguardano 3 macro aree:

  1. Caratteristiche tecniche generali
  2. Impianto frenante
  3. Luci, catadiottri e segnalatore acustico

Caratteristiche tecniche generali 

Per iniziare, vengono elencate le dimensioni minime dei pneumatici (min. 203,2 mm) e quelle massime del veicolo. Queste non devono eccedere i 2 metri di lunghezza, il metro e mezzo in altezza e, compreso il manubrio, la larghezza non può eccedere i 75 cm.

Inoltre, la potenza nominale massima del motore elettrico non deve eccedere i 0,5 kW. Inoltre, per salvaguardare la sicurezza dei pedoni, il veicolo deve essere dotato di un regolatore di velocità, che dovrà essere configurato in base al limite di velocità attualmente stabilito. In merito a  questo Decreto, sono parecchie le lamentele relative ai limiti di velocità imposti. Infatti i conducenti dei monopattini elettrici non possono superare i 6 km/h nelle aree pedonali e i 20 km/h negli altri casi.

Impianto frenante

In aggiunta, i monopattini elettrici devono possedere il freno su entrambe le ruote. Per cui l’impianto frenante deve essere indipendente per ciascun asse e dunque poter agire sia sulla ruota anteriore che posteriore, garantendo una maggiore sicurezza a chi conduce il veicolo.

Luci, catadiottri e segnalatore acustico 

Per ultimo, i monopattini devono essere dotati di:

  • Segnalatore acustico,

  • Frecce di svolta (indicatori luminosi di svolta)

  • Una luce bianca o gialla fissa anteriormente e una rossa fissa posteriormente

  • Catadiottri rossi posteriormente e gialli sui lati del veicolo.

In particolare, il suono acustico deve poter essere percepito fino a 30 metri di distanza e le frecce devono essere di colore giallo ambra e lampeggiare con una frequenza compresa tra 1 e 2 Herz. Queste devono essere applicate sia sul fronte anteriore che posteriore ad un’altezza compresa tra i 150 mm e i 1400 mm, così come la luce rossa di arresto.

Per quanto la domanda di questi veicoli sia aumentata drasticamente, occorre considerare le conseguenze che la crisi del mercato energetico ha sulle performance e sul futuro andamento dei monopattini elettrici. Questo è a rischio, infatti molti cittadini per cercare di risparmiare sono disposti a cambiare fornitore di energia e a rinunciare a comodità che non sono essenziali al momento. Per cui, se le regole da rispettare continueranno a cambiare e a diventare sempre più restrittive, è possibile che coloro i quali ad oggi sono disposti ad utilizzare un mezzo di trasporto come il monopattino elettrico, scelgano alternative diverse.

Fonte: https://energia-luce.it/news/nuove-regole-monopattini-elettrici/

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